III FORUM REGIONALE AVIS GIOVANI MARCHE – “Donatori Sani e Belli – Viver bene per donare e donarsi”

Avis ed Expo un connubio vincente. A poco più di due settimane dall’inaugurazione dell’evento dell’anno, che pone al centro dell’attenzione la nutrizione e la corretta alimentazione, il Gruppo Giovani Avis Marche risponde prontamente a questo appello dimostrando quanto il mangiar bene e uno stile di vita sano siano tematiche fortemente interconnesse alla salute del donatore di sangue.

“Donatori Sani e Belli – Viver bene per donare e donarsi” questo il titolo della terza edizione del Forum di formazione regionale svoltosi il 16 e 17 maggio scorso e interamente targato Giovani Avis Marche.

Dopo il successo dei precedenti due Forum, rispettivamente incentrati sulla donazione interculturale e sull’importanza del plasma e ospitati dalle città di Senigallia e Fermo, quest’anno è toccato alla Provincia di Macerata far da padrone di casa. E’ stata l’incantevole città di Camerino la sede scelta e non a caso: questo evento infatti rappresenta il primo risultato del protocollo d’intesa siglato tra Avis e Università di Camerino lo scorso marzo e “pone le basi per una sempre più crescente collaborazione” come sottolineato dal rettore Unicam Flavio Corradini durante gli indirizzi di saluto del 16 maggio. Con lui anche il vicesindaco di Camerino Roberto Lucarelli e il presidente dell’Avis comunale Massimilano Monari che hanno dato il benvenuto a circa cento giovani donatori provenienti da tutte le Marche e da altre regioni d’Italia nel quadro medievale della “Festa della Spada”, noto appuntamento della città. Si è unito ai saluti anche il Presidente dell’Avis Provinciale di Macerata, Silvano Gironacci che è stato di grande supporto alla riuscita dell’evento e per finire un grosso in bocca al lupo dalla responsabile comunicazione Avis Nazionale, Claudia Firenze che con un videomessaggio ha augurato un buon lavoro alla Consulta Giovani Avis Marche ricordando gli appuntamenti che vedono protagonista l’Avis ad Expo, grazie anche a uno spazio espositivo visitabile per tutta la durata dell’evento.

La parola è passata ai relatori, molti dei quali docenti e collaboratori Unicam. La dott.ssa Isabella Cantori del Centro trasfusionale di Macerata ha introdotto al rapporto tra il donatore e la giusta alimentazione accennando ad interessanti curiosità circa le abitudini alimentari e i gusti di noti filosofi e personaggi storici. Successivamente la biologa prof.ssa Anna Maria Eleuteri e la nutrizionista dott.ssa Giorgia Vici hanno analizzato i parametri del sangue pre e post donazione e la giusta alimentazione per velocizzare il reintegro degli elementi essenziali, con tanto di gustosi consigli per un’alimentazione ricca e variegata. Il prof. Neurofarmacologo e nutrizionista dell’Unità di medicina sperimentale Pierluigi Pompei ha trattato l’importanza del movimento e dello sport correlati alla salute e, dulcis in fundo, il dott. Mauro Mario Mariani chirurgo angiologo – o come preferisce essere chiamato lui “mangiologo” – ha letteralmente catturato l’attenzione di tutti con il suo intervento sulla dieta mediterranea e i cinque elementi fondamentali (frutta, verdura, legumi, cereali integrali e olio d’oliva) spaziando sulle problematiche socio-ambientali del tanto discusso olio di palma, delle multinazionali e delle sbagliate abitudini dei consumatori.

A seguire la cena in una tipica taverna medievale e una serata per le vie camerinesi con musica e divertimento.

Domenica 17 sono ripresi i lavori con la divisione in gruppi e l’approfondimento di diverse tematiche grazie al coordinamento degli esperti. Più nello specifico: il sociologo Alessandro Fiori e il dott. Geraldo Davide Schembri hanno trattato l’attuale tematica delle scelte alimentari alternative in particolare quella del veganesimo e vegetarianismo; il dott. Hermann Graziano ha invece sviluppato con i ragazzi il tema degli eccessi alimentari e della contrapposizione con la filosofia e il credo dello slow food che si sposa anche con la dieta mediterranea. Un approfondimento gradito ai ragazzi è stato fatto dalla nutrizionista Elisa Mancini che ha parlato della giusta alimentazione sfatando i falsi miti e concentrandosi su cosa sia preferibile mangiare prima e dopo la donazione di sangue. Il quarto gruppo è stato infine coordinato da uno dei membri della consulta giovani Avis nazionale Antonino Calabrase che ha trattato più approfonditamente il tema dello sport e del movimento connesso ad uno stile di vita sano, e quindi all’essere donatori sani.

Il Forum si è concluso con la restituzione in plenaria dei lavori di gruppo e con il toccante intervento di Antonella Torres, originaria della Sardegna ma pesarese per scelta dopo aver ricevuto proprio a Pesaro tanti anni fa il midollo osseo dal fratello a causa della talassemia. Questa testimonianza è servita ancora una volta a ricordare il forte legame che unisce le Associazioni Avis e Admo.

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